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VINO ROSA DEI MASI 2020 CL.75 MASI-VENETO

Il ventaglio di profumi che si avvertono al naso richiama la frutta rossa, con una nota spiccata di lampone e ciliegia.Ottimo per l’aperitivo, in accompagnamento a sushi e carpacci di tonno. Perfetto anche con primi con vongole e cozze, dà il meglio di sé

Categoria: VINI > VENETO

Gradazione Alcolica:
 12.5%
Provenienza:
 VENETO
Denominazione:
 Trevenezie IGT
Gusto:
 In bocca è di corpo leggero, rotondo, fresco, con un ottimo equilibrio.

DESCRIZIONE

Un 100% refosco realizzato a partire da uve coltivate in Friuli, che prima della vinificazione in acciaio vengono lasciate ad appassire per qualche giorno, per smorzare la struttura di questo vitigno e per renderlo più fresco ed elegante al naso e in bocca. Il “Rosa dei Masi”, espressione dell’IGT Trevenezie, è un Rosato con cui l’azienda Masi fa sfoggio delle proprie abilità nel saper gestire con perizia l’appassimento degli acini, non solo per i grandi vini rossi. Un’etichetta originale, che merita sicuramente più di un assaggio!Il Veneto è una regione tra le più vocate dal punto di visita vitivinicolo di tutta l’Italia. Un territorio variegato e multiforme, sempre in fermento, con realtà produttive emergenti che si affiancano a nomi storici e prestigiosi. Tra questi ultimi non si può non citare la cantina Masi, impresa di famiglia da ben sette generazioni che appartiene alla famiglia Boscaini sin dalla fine del XVIII secolo, ma che soprattutto rappresenta oggi uno dei più importanti e autorevoli marchi enologici italiani nel mondo.

Contando su estesi possedimenti vitati sia in Italia che in Argentina, dove con la linea Tupungato si dà voce al terroir di Mendoza, il cuore dell’azienda, con la cantina e il centro direzionale, rimane però saldamente ancorato alla Valpolicella, luogo da cui ha preso il via l’intero progetto vitivinicolo. Attualmente gestita da un gruppo tecnico ben coordinato e riunito in un Consiglio di Amministrazione presieduto da Sandro Boscaini, l’azienda, legata alla millenaria civiltà veneta, affonda le proprie radici in uno storico patrimonio costituito da terroir eccezionali e da grandi uve autoctone.
Coniugando, inoltre, le tradizioni più antiche con la tecnologia più moderna, la cantina Masi è costantemente attiva nel campo della ricerca e della sperimentazione, al punto che ha contribuito a riscrivere la storia dell’appassimento per la produzione dell’Amarone della Valpolicella DOCG, vino simbolo del territorio, oltre a essere stata anche precorritrice nel recupero e nell’uso di antichi vitigni veronesi quasi spariti, come per esempio l’oseleta. Ed è proprio dalle uve autoctone di questi territori, lavorate secondo le tradizionali tecniche di vinificazione, che nascono vini unici, maestosi e famosi nel mondo, come l’Amarone stesso, di cui Masi produce probabilmente la gamma più qualificata e ampia che si possa al momento trovare sul mercato internazionale, con il “Mazzano” e il “Costasera” Riserva sempre all’apice delle guide di settore, italiane e internazionali.