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VINO NEBBIOLO D'ALBA BERNARDINA2018 BIO ROSSO CL.75 CERETTO-PIEMONTE

Temperatura di servizio:16 - 18° C Abbinamenti:Grigliata mista. Odore:Fruttato Colore:Rosso Rubino

Categoria: VINI > PIEMONTE

Gradazione Alcolica:
 14% vol.
Provenienza:
 PIEMONTE
Denominazione:
 NEBBIOLO D'ALBA BIO DOC
Gusto:
 Secco, vellutato e armonico.

DESCRIZIONE

Nebbiolo in purezza prodotto dalle vigne della Tenuta Monsordo-Bernardina, al confine dell’area della Denominazione Barolo, con cui condivide il clima e i pregiati terreni, costituiti dalle famose marne delle Langhe. Si coltiva all'altezza circa di 300 metri sul livello del mare, su terreni argillosi ricchi di limo e sabbie, un toccasana per il Nebbiolo. La macerazione delle uve è molto breve, in modo da dare al prodotto facilità di beva, preservando così i sentori primari dell'uva.

Nebbiolo d'Alba Bio DOC Ceretto è vino a tutto pasto, accompagna egregiamente un gran numero di piatti tra cui anche i primi. Ottimo su una classica grigliata mista.

Nebbiolo d'Alba Bio DOC Ceretto è vino gradevole e rinfrescante, semplice e versatile, si presenta rosso rubino intenso. Al naso esprime note che ricordano la viola e piccoli frutti rossi. In bocca è asciutto, vellutato, armonico e piacevolissimo. Ottimo anche sul finale, di grande pulizia.

Il Piemonte, seconda regione più estesa d'Italia dopo la Sicilia, è una delle più varie dal punto di vista geografico e climatico. Il principale sistema collinare, il cui paesaggio vitivinicolo è stato di recente insignito della tutela Unesco, è costituito da Langhe, Monferrato e Roero, localizzato nella parte meridionale e orientale della regione. A nord troviamo l'altra grande area collinare, composta da Canavese, Coste della Sesia e Colli Novaresi.

Ci troviamo in una regione a clima generalmente temperato, con estati umide e calde rinfrescate da violenti temporali, autunni nebbiosi e piovosi, inverni mediamente freddi con nevicate abbondanti in collina, e primavere relativamente miti. La combinazione di territorio e clima piemontese si rivela quindi adatta alla coltivazione di alcuni vitigni autoctoni che qui hanno trovato la loro più felice espressione, a cominciare da Nebbiolo e Barbera, che la viticoltura piemontese ha saputo esprimere ai massimi livelli mondiali.

 

A oggi i grandi vini piemontesi restano i più premiati e ambiti tra i vini italiani all'estero, superando spesso anche gli acclamati toscani. Accanto a vini ormai mitici come Barolo e Barbaresco, il Piemonte offre però molti vini più economici altrettanto validi, come le squisite Barbere d'Asti, Nizza e Alba, e alcuni sorprendenti Dolcetto, oltre a pregiati Nebbiolo coltivati in altre denominazioni. Il valore di un ettaro di Barolo, nelle zone più importanti, supera ormai il milione di euro.