VINO AGLIANICO IL ROGITO IGT ROSATO CL.75 CANT.DEL NOTAIO-BASILICATA
Di colore rosa chiaretto, cristallino e lucente. Al naso mette in evidenza profumi di piccoli frutti rossi su un tappeto di gradevoli note di fiori appassiti e di speziatura.
Che l’Aglianico fosse anticamente apprezzato anche nella versione “più scarica” vi è più di una testimonianza. Andrea Bacci, nella Storia Naturale dei Vini (1596), parla, infatti, a proposito dell’Aglianico anche di “… uve che non sono così nere … e di un succo di consistenza mediana.”. Anche Lancerio (storico e geografo del XVI secolo, bottigliere di Papa Paolo III Farnese, attento degustatore), sempre a proposito dell’Aglianico scrive “… Tali vini sono anco carichi di colore, e ne sono delli discarichi molto migliori e più pastosi … Di tali vini S.S. bevevo molto volentieri e dicevali bevanda delli vecchi, rispetto alla pienezza”.L’Aglianico è, dunque, un vitigno eclettico che ben si presta a diverse lavorazioni. Il rosato di Aglianico è una chiave di lettura diversa di questo importante vitigno e si presenta come un vino estremamente interessante e particolare per la sua spiccata personalità.