AMARO LUCANO CL.100
Colore Scuro con riflessi rossi Profumo Intenso e variegato di erbe Sapore Pieno e leggermente amarognolo
DESCRIZIONE
L'invenzione dell'amaro risale al 1894 ad opera di Pasquale Vena , proprietario dell'omonimo biscottificio nel paese di Pisticci e pasticciere che produceva l'amaro mescolando diverse erbe officinali . [1] [2] [3]
Nel 1900, l'Amaro Lucano ottenne notorietà a livello nazionale, da quando i Vena divennero fornitori ufficiali della reale Casa Savoia [4] , il cui stemma appare sull'etichetta.
L'azienda passò di mano nel 1937, alla morte del fondatore, ai figli Leonardo e Giuseppe Carmine Vena.[5]. Dopo il blocco della produzione durante la seconda guerra mondiale a causa della carenza di materie prime, negli anni '50 l'azienda diventò una realtà industriale, raggiungendo una produzione di 117.000 litri.[4] Nel 1965 viene aperto un nuovo stabilimento nella frazione di Pisticci Scalo. Negli anni settanta, l'azienda lanciò sul mercato altri prodotti sotto il nome di "Lucano" come le varietà al sambuca, limoncello e caffè, oltre a produrre cioccolatini a base di liquore.
Il liquore è utilizzato principalmente come digestivo, si può bere liscio, con ghiaccio o con una scorza di arancia. È altresì indicato come base per cocktail.Nel 2014 l'Amaro Lucano ha ottenuto una medaglia d'oro al San Francisco World Spirits Competition,[6] tre stelle al Superior Taste Award[7] e una medaglia d'argento (medaglia d'oro per il Caffè Lucano) al Concours Mondial de Bruxelles.
L'amaro è un'infusione idroalcolica a base di erbe officinali e zucchero. Si presenta di colore caramello bruno, dal gusto dolce/amaro, con attualmente gradazione alcolica del 28%[4]. Fino qualche anno fa la sua gradazione era di 30%. La ricetta completa con l'elenco di tutte le erbe e le dosi esatte rimane ancora segreta e la preparazione nella sua fase ultima è eseguita a porte chiuse dai membri della famiglia che portano avanti l'azienda.